La mostra della Ceramica di Castellamonte compie 50 anni, durante i quali ha sempre messo in risalto l’originale compenetrazione tra le bellezze naturali del territorio ed il prodotto di un’operosa ed intelligente trasformazione dei luoghi da parte dell’uomo.
Palazzo Botton, sede del Museo della Ceramica, ancora una volta sarà il fulcro della rassegna, in calendario dal 3 settembre al 3 ottobre. Sulle sue antiche mura, prospicienti la grande piazza antistante, verrà inaugurato un bassorilievo di Rachele Bianchi, protagonista indiscussa dell'arte italiana del Novecento, mentre al primo piano del museo è allestita una sua mostra personale.
Al piano terreno è invece allestita “L’Anima della Terra”, dove la presenza della ceramica si dipana in maniera più rarefatta attraverso le opere di alcuni artisti (Paolo Echuarren, Giosetta Fioroni, Luisa Gardini, Nicolas Leiva, Mimmo Paladino, Aldo Mondino, Ettore Sottsass) che dagli anni Settanta ad oggi hanno saputo esplorarne le potenzialità in modo più originale, ma non per questo meno significativo.
Il Gymnasium è dedicato al design, il centro “La Fornace” presenta un'altra selezione di ceramisti noti, nelle sale della Fabbrica La Castellamonte espongono Silvio Vigliaturo, Sandra Baruzzi, Miro Gianola e Guglielmo Marthyn. Altre sedi espositive sono il Theatrum, dove trova spazio la ceramica del territorio, e il Liceo Artistico “Faccio”, dove sono presenti le opere di autorevoli artisti della ceramica che si sono alternati nell’insegnamento nonché di giovani talenti che hanno frequentato la scuola, la Casa Museo Famiglia Allaira, dove si può ripercorrere la storia della ceramica, delle stufe e della loro produzione storica.
La rassegna prosegue con altre importanti esposizioni che coinvolgono il Canavese: ad Agliè nel Castello ducale è visibile una collezione di stufe dell’appartamento del re e nella Confraternita di Santa Marta è allestita una personale di Carlo Zoli, a Palazzo Valperga di Caluso vi sono le divertenti opere di Tonino Guerra, nel Museo D'Andrade di Pavone la personale di Giacomo Lusso. Infine, una mostra collettiva è presentata anche dal Canavese Golf&Country Club in frazione San Giovanni Boschi, mentre nel Borgo Medievale di Torino è presente Carlo Zoli.
Durante la conferenza stampa di presentazione l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, ha elogiato la mostra a nome del presidente Cota e di tutta la Giunta, dal momento che sono 50 anni che dà lustro al Piemonte.
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